Chirurgia Orale

Estrazione elementi dentari inclusi

Terzi molari e canini i più frequentemente inclusi

L’eruzione degli elementi dentari permanenti è la fase finale di una complessa serie di eventi controllati geneticamente. Attraverso questi fenomeni un germe dentale si sviluppa nel contesto dei mascellari migrando in direzione coronale ed erompe in arcata nella sua posizione funzionale secondo tempi e percorsi stabiliti. Durante questo processo evolutivo possono però verificarsi numerosi eventi che interferiscono con l’eruzione del dente determinandone l’inclusione, che rappresenta un quadro clinico di frequente riscontro.

Il terzo molare inferiore è il dente che più frequentemente si presenta incluso, seguito dal terzo molare superiore e dal canino superiore; con minore frequenza seguono poi i canini inferiori e gli altri elementi dentari.

Cisti endosee dei mascellari

Le cisti mascellari sono patologie relativamente frequenti nella popolazione. Importantissima è la fase diagnostica poichè tali lesioni, pur essendo nella grande maggioranza dei casi di natura benigna, possono nascondere situazioni di vario grado di malignità o di notevole complessità chirurgica.

La cisti può essere definita come una cavità patologica rivestita da epitelio. Nelle cisti dei mascellari, l’epitelio della cavità cistica è sostenuto da una parete di tessuto connettivo fibroso e può avere varie origini. Per essere considerate odontogene, le cisti devono originare dall’epitelio odontogeno.

Il contenuto delle cisti può essere liquido o semisolido. Generalmente si tratta di lesioni benigne a lenta crescita, di tipo espansivo. Queste caratteristiche possono comunque variare notevolmente tra un tipo e l’altro. Le cisti aumentano di volume con un meccanismo espansivo di tipo idraulico e, radiograficamente, spesso mostrano un sottile bordo radiopaco che circonda un’area radiotrasparente, segno tipico di un processo cronico.

Frenulectomie

I frenuli sono sottili bande di tessuto molle presenti a livello dei mascellari costituiti da mucosa orale, fibre connettivali e fibre muscolari. I tre frenuli che più frequentemente necessitano di trattamento chirurgico sono il frenulo labiale superiore, il frenulo labiale inferiore ed il frenulo linguale. L’asportazione di uno o più di questi frenuli può rientrare in un piano di trattamento ortodontico, protesico o parodontale, oppure può essere indicata per la correzione di un problema funzionale.

Approfondimenti

Estrazioni Denti del Giudizio

L’estrazione del dente del giudizio inferiore è uno degli interventi più frequentemente eseguiti in chirurgia orale e maxillo-facciale. La prevalenza con la quale il terzo molare inferiore si presenta incluso è di circa il 20-30%, di gran lunga più alta di quella riscontrata per gli altri elementi dentari.

 

Un dente si definisce incluso quando vi è un ostacolo alla sua completa eruzione nella normale posizione funzionale, il più delle volte causato da una mancanza di spazio in arcata o da sviluppo del dente in posizione anomala. L’inclusione del dente può essere parziale o totale a seconda che esso sia visibile in bocca, o quantomeno in comunicazione con la cavità orale, oppure completamente ricoperto da gengiva e parzialmente o totalmente ricoperto da osso. Chiaramente è assolutamente normale che in un certo stadio del fisiologico processo di eruzione il dente appaia incluso. I denti del giudizio erompono normalmente tra i 18 ed i 24 anni di età. Per definire un dente del giudizio “incluso”, quindi, tale elemento dentario deve permanere nella compagine ossea o mucosa oltre la normale epoca eruttiva

Come principio generale, nessun dente dovrebbe essere trattato senza una giusta motivazione e tale principio dovrebbe essere applicato anche ai terzi molari. Ogni tipo di chirurgia comporta infatti rischi e complicanze più o meno gravi.

 

Se da un lato l’esperienza del chirurgo contribuisce a minimizzare tali rischi (ma non ad escluderli) dall’altro è assolutamente intollerabile sottoporre un paziente ad una procedura chirurgica non necessaria.

 

Quali sono le indicazioni alla estrazione dei terzi molari in inclusione?

 

Esistono delle indicazioni assolute all’estrazione:

  • se il dente è sintomatico. Quindi in caso di infiammazione della gengiva che circonda la corona del dente (pericoronarite), in caso di ascesso, osteomielite, patologia pulpare e/o periapicale.
  • Se Il dente è affetto da carie non trattabile
  • Se ostacola la cura di lesioni cariose a carico del 2° molare
  • Se causa malattia parodontale del 2° molare
  • Se è associato a neoformazione cistica
  • Causa riassorbimento esterno della radice del 2° molare
  • In caso di problematiche ortodontiche: ad esempio necessità di distalizzare i molari inferiori
  • In caso di necessità di sottoporsi ad interventi di chirurgia ortognatica che prevedano osteotomie sagittali della mandibola
  • In caso di denti che presentano elevate probabilità di diventare sintomatici in pazienti con specifiche condizioni mediche (ad es in pazienti che dovranno sottoporsi a radioterapia del distretto testa-collo, chemioterapia, trapianti d’organo)
  • Se interferisce con il trattamento protesico o implantologico programmato in prossimità di un dente incluso
  • In caso di dolore facciale atipico, localizzato nell’area del dente incluso, solo quando escluse altre cause (disfunzione ATM, sindrome miofasciale)

 

Indicazioni relative

È consigliabile estrarre il dente del giudizio quando esistono buone probabilità che possa provocare infezioni in pazienti che potrebbero avere difficoltà a recarsi tempestivamente dal chirurgo orale (viaggiatori, equipaggi di imbarcazioni) o nel caso di donne in età fertile che desiderano avere figli.

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