DOMANDE FREQUENTI

Devo sottopormi ad un intervento di chirurgia orale, come devo comportarmi dopo?

Ecco riassunte le raccomandazioni generali da seguire un intervento di chirurgia orale:

  • Al termine dell’intervento chirurgico applicare una borsa di ghiaccio sulla guancia, in corrispondenza della zona trattata e tenerla per periodi di 15 minuti alternati a 15 minuti di pausa, per le prime 5-6 ore.
  • Evitare i cibi caldi, assumere soltanto cibi morbidi e freddi.
  • Non bere alcolici ed evitare di fumare.
  • Evitare di sciacquare la bocca troppo frequentemente e di sputare poiché in tal modo si  rallenta la formazione del coagulo.
  • In caso di sanguinamento posizionare un tampone di garza direttamente sulla zona trattata e premerlo delicatamente sulla ferita, mantenendo la compressione per almeno 20 minuti.
  • Nei giorni successivi all’estrazione spazzolare normalmente i denti escludendo quelli vicini alla zona dell’intervento ed eseguire sciacqui, dopo ogni pasto, per 14 giorni con collutorio a base di clorexidina allo 0,2%.
  • Qualora si verificasse la comparsa di lieve sanguinamento, dolore moderato, ecchimosi e gonfiore nella zona operata, non preoccuparsi. Gli ultimi due sintomi, quando presenti, tendono ad aumentare fino alla seconda o terza giornata postoperatoria per poi diminuire gradualmente; mentre i primi spariscono, solitamente, nell’arco di poche ore.
  • Se necessario, dietro indicazione del medico, sarà somministrata una terapia antibiotica.
  • In caso di insorgenza di dolore è consigliato assumere al bisogno un farmaco antinfiammatorio o antidolorifico così come prescritto dal medico.

Cosa si intende per osteointegrazione in implantologia?

L’implantologia prevede il posizionamento nell’osso mascellare o mandibolare di impianti in titanio, materiale biocompatibile che è in grado di generare un processo detto di osteointegrazione, ovvero una vera e propria fusione tra l’impianto e l’osso. Il processo di osteointegrazione avviene in un periodo di tempo mediamente compreso fra i 3 e i 6 mesi.

Esistono delle controindicazioni all'implantologia?

Le eventuali controindicazioni, così come per qualsiasi intervento chirurgico, sono legate allo stato di salute generale del paziente.

Come si inseriscono gli impianti?

A seconda dei casi, gli impianti possono essere inseriti a cielo aperto, cioè effettuando un lembo gengivale, oppure senza tagliare la gengiva mediante il cosiddetto inserimento transmucoso.

Si possono effettuare inserzioni post-estrattive (IMPLANTOLOGIA POST-ESTRATTIVA) cioè immediatamente dopo aver estratto il dente, nella stessa seduta.

E’ possibile inoltre effettuare l’inserzione implantare in chirurgia computer guidata (IMPLANTOLOGIA COMPUTER GUIDATA), mediante l’utilizzo di un apposito software che traduce le informazioni ottenute dall’esecuzione di uno studio radiografico in una mascherina chirurgica (la dima chirurgica) che guida il posizionamento dell’impianto dentale, nella posizione desiderata.

Alla radiografia si vede che ho poco osso, posso mettere gli impianti?

Una risposta precisa richiede chiaramente la valutazione clinica del paziente e lo studio degli esami radiografici. Esistono comunque oggi diverse tecniche chirurgiche che consentono di risolvere in maniera non eccessivamente complessa casi di atrofia ossea anche importanti rendendo possibile la riabilitazione implantoprotesica.

 

Devo estrarre il dente del giudizio, mi hanno detto che è vicino al nervo, devo preoccuparmi?

Non necessariamente. È assolutamente fisiologico che il dente del giudizio sia in rapporto più o meno stretto con il nervo alveolare inferiore. È altresì chiaro che l’esperienza del chirurgo operatore in questi casi sarà fondamentale per minimizzare i rischi legati alle procedure chirurgiche e per rendere meno probabili lesioni a carico del nervo.

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